Cover photo: House Oskar, design Jan Žaloudek, Ph. BoysPlayNice
Progettata in un giardino storico che originariamente apparteneva al vicino castello nel villaggio di Kamenná Lhota, in Boemia, House Oskar è la casa voluta dall’architetto Jan Žaloudek per sé e la sua famiglia. Lo spazio nasce dalla volontà di Jan e della moglie, la storica dell’arte e scrittrice Jolanta Trojak, di creare un luogo che non invitasse solo al riposo, ma fosse anche una fonte di creatività e ispirazione nella vita quotidiana.

Situata su un sito culturale protetto, con i resti di un fienile barocco, alberi secolari e da un muro di pietra che incornicia la vasta proprietà, House Oskar è integrata attentamente nel paesaggio e nel contesto storico: la sua altezza non oscura la vista del castello e il suo design riprende le caratteristiche dell’architettura del territorio, con un tocco contemporaneo. Ispirato dall’idea di una cappella, assente nel villaggio, l’architetto crea un vero e proprio santuario in cui il rapporto con la luce diventa simbolo della contemplazione e del relax.

Architettura, dettagli e simboli di House Oskar
Tutte le quattro facciate della casa sono caratterizzate da pattern di fori di diversa grandezza, che creano un dialogo tra esterno e interno – e riprendono la muratura forata delle strutture storiche vicine. Entrando nel dettaglio, la facciata sud presenta un muro che nella sua parte superiore è costellato da grandi aperture circolari e, al di sotto, una serie di pannelli forati in legno si aprono a ventaglio. Questi moduli si possono trovare anche sulle altre facciate e portano a delle nicchie che aprono sulle vetrate della casa. Quella del lato nord è caratterizzata da un soffitto a volta che richiama le forme del vicino castello barocco e diffonde la luce nella camera da letto, nel bagno e nei locali di servizio.

Gli interni hanno toni caldi, uno sfondo bianco con punti di marrone, beige e crema dati dagli arredi contemporanei dalle forme morbide. La sala principale, con un’altezza di 7 metri, richiama il tema dell’architettura religiosa con una grande finestra circolare, quasi un rosone, dietro i fori circolari del muro esterno.

Un altro riferimento al sacro è la cucina curva in legno, incassata in un’abside, a cui si aggiunge un’isola in granito indiano Shivakashi, che ricorda un altare. A completare lo spazio, l’area pranzo con tavolo e sedie in quercia, sovrastata da una scultura di legno del XIX secolo raffigurante la Madonna. Di fronte c’è un’area relax con un lungo divano al di sotto di un grande arazzo realizzato con lana di pecora non tinta. Al piano terra completano lo spazio un bagno, una stanza di servizio e una delle camere da letto.

Luce calda, geometrie sacre e materiali naturali: l’illuminazione poetica di House Oskar
Nella sala principale si può apprezzare tutta la bellezza della luce: di giorno, i pannelli forati a sud creano pattern grafici sulle pareti e sul pavimento mentre la finestra circolare diffonde un’atmosfera unica. Di notte, la direzione cambia: l’illuminazione calda della casa, composta da lampade a sospensione bianche, lanterne giapponesi di carta washi e una stufa a legna, fa risplendere House Oskar nel buio come una lanterna.

Il piano superiore della casa è pensato come un appartamento separato per gli ospiti, con camera da letto, bagno e studio. Le finestre sul tetto illuminano lo spazio bianco, anche questo caratterizzato da nicchie e archi.

Con House Oskar, Jan Žaloudek ha progettato un ambiente per il relax e per la condivisione: la casa con la sua atmosfera unica è aperta al pubblico, sia tramite affitti tradizionali, sia come sede per residenze artistiche, eventi pop-up e workshop.