Cover photo: Modern Guru and the Path to Artificial Happiness by ENESS, Chateaugiron – ph. David Zanardi
Fondato nel 1997 a Melbourne, ENESS è uno studio pluripremiato che combina il proprio expertise creativo e tecnologico per creare installazioni pubbliche, temporanee e permanenti, che trasformano il tessuto urbano grazie a concept in cui la luce diventa un mezzo di comunicazione ed evocazione di messaggi simbolici.
Sfidando le convenzioni tradizionali, la mission di ENESS è portare l’arte direttamente nel cuore pulsante delle città, uscendo dai confini di gallerie e musei, ridisegnando gli spazi pubblici attraverso esperienze sensoriali che stimolino la curiosità, favoriscano la connessione tra le persone e i luoghi che abitano quotidianamente. In questo modo, l’arte pubblica diventa uno strumento per generare nuove dinamiche sociali ed emozionali, con la luce e il design interattivo che agiscono da tramite fisico, facendo vivere questi spazi in modo inedito.

L’arte interattiva di ENESS: connessione e coinvolgimento
Il collettivo ENESS crede nel potere dell’arte interattiva di creare legami profondi tra le persone e il loro ambiente. Come spiega Nimrod Weis, artista e fondatore dello studio: «Le nostre opere invitano il pubblico a esplorare gli spazi in modo autentico, favorendo la connessione sia con l’ambiente che tra le persone stesse».
Ogni installazione è concepita per coinvolgere attivamente i visitatori, che non sono più semplici osservatori, ma diventano parte integrante dell’opera, contribuendo a plasmarla e a renderla ‘viva’. In questo modo, le opere non si limitano a decorare, ma riorganizzano lo spazio, stimolando emozioni e comportamenti nuovi e inaspettati.

ENESS, magia di design, luce e tecnologia
La combinazione di design, luce e tecnologia rende uniche le installazioni di ENESS, grazie a un approccio che suscita meraviglia senza svelare immediatamente i segreti tecnici che le animano. Come spiega Weis: «Integrare questi elementi e rendere la tecnologia invisibile consente di creare magia, che diventa il risultato, non il protagonista. Ciò che conta davvero è l’emozione che l’opera suscita nel pubblico» Luci e tecnologia trasformano lo spazio, ma ciò che rimane impresso è l’emozione derivante dall’interazione con l’ambiente: la trasformazione è visiva, emotiva e comportamentale, poiché coinvolge tutti i sensi, creando un’esperienza memorabile.

Le Installazioni di ENESS
Il lavoro di ENESS esplora la percezione degli spazi pubblici, utilizzando arte e tecnologia, in particolare attraverso l’espediente luminoso, per attrarre e unire le persone tramite installazioni interattive in quartieri, festival, gallerie e musei di tutto il mondo. Ogni opera trasforma il luogo in uno spazio di connessione, gioco e riflessione.
Modern Guru and the Path to Artificial Happiness
Esplorando temi come l’AI, il ruolo dell’uomo nell’era digitale, il degrado ambientale e il futuro dell’umanità, Modern Guru and the Path to Artificial Happiness è un’installazione immersiva che evidenzia il contrasto tra la creatività umana e la produzione artificiale. L’opera invita a riflettere sul crescente ruolo dell’AI nella nostra cultura e sull’impatto che ha sulle nostre vite.

Tra gli elementi principali dell’installazione ci sono una serie di alberi spogli, simbolo del degrado ambientale causato dall’AI, e un labirinto di lumache luminose, che rappresenta la confusione del mondo digitale. In aggiunta, il personaggio del Modern Guru, che emette messaggi generati dall’AI, solleva interrogativi sul futuro della produzione culturale, paragonando questo fenomeno alla rivoluzione portata dalla stampa nella diffusione della letteratura. L’opera invita a riflettere su una questione fondamentale: l’umanità riuscirà a mantenere il controllo sui processi culturali, o sarà l’AI a riscrivere il futuro della cultura, sostituendo l’autenticità umana?

Modern Guru and the Path to Artificial Happiness è stata proposta in vari luoghi, tra cui: Royal Château de Blois, Francia, 2024; ICONSIAM, Thailandia, 2024; Centre d’art à Châteaugiron, Rennes, Francia, 2023.
Iwagumi Air Rocks
Iwagumi Air Rocks è un’installazione celebrativa dell’arte giapponese dell’Iwagumi, una tecnica che, attraverso una disposizione armonica delle rocce, invita alla riflessione sulla natura. Progettata per essere collocata nel cuore di una città, crea un forte contrasto tra la potenza selvaggia di un paesaggio che richiama la maestosità delle montagne e l’ambiente urbano circostante, fatto di grattacieli e strade.

Con una superficie di 4.900 mq, l’installazione offre spazi intimi e suggestivi, dove i visitatori possono esplorare strette fessure e ascoltare i suoni della natura riprodotti, immergendosi così in un’esperienza che fonde la grandiosità e il mistero della vita naturale. L’uso della luce e delle texture simula la solidità delle rocce, ma con un approccio moderno, tramite forme di aria compressa che evocano pesanti blocchi di pietra. Iwagumi Air Rocks è stata installata in occasione di i Light Singapore 2024.

Bunjil Creation Cinema
Bunjil Creation Cinema è una scultura cinetica di grande impatto, ispirata alla spiritualità aborigena, che rappresenta il fulcro di questa esperienza immersiva. Il movimento delle ali che compongono la struttura, accompagnato da proiezioni visive e da un soundscape evocativo, invita i visitatori a riflettere sulla ‘creazione’ e sulla connessione atavica con la terra.

Le luci e le forme cinetiche evocano una sensazione di continuità e di movimento eterno, proteso sia verso il futuro che verso il passato primordiale, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza spirituale profonda. Bunjil Creation Cinema è un’installazione permanente presso Mirvac, Sydney, dal 2022.

Waterbody
Waterbody celebra il profondo legame tra la città di Sydney e l’acqua, l’elemento naturale che la contraddistingue. Questo legame prende vita attraverso una struttura interattiva che utilizza contenuti digitali e luci LED, che si muovono in sincronia con gli spostamenti dei visitatori. Ogni interazione genera un’onda di luce composta da migliaia di LED che rispondono al movimento in tempo reale, creando colori e sfumature che richiamano l’alba, la profondità dell’oceano, le alghe e le onde spumose, con toni di arancione, rosa, blu, verde e bianco.

Waterbody simboleggia la simbiosi tra uomo e natura, mostrando come le nostre azioni quotidiane influenzino il nostro rapporto con l’ambiente. L’uso dinamico delle luci e dei colori mira a suscitare emozioni legate agli aspetti più evocativi dell’acqua, come la serenità dell’alba, la vastità dell’oceano o il movimento delle onde.

In questo contesto, la luce diventa il linguaggio attraverso cui il pubblico esplora la connessione con la natura, e in particolare con l’acqua.
Waterbody è un’installazione permanente presso Mirvac, a Sydney, dal 2022.