Anonima/Luci opera da sempre lungo la linea di confine tra discipline: luce, architettura d’interni e musica. In un incontro a distanza, Alberto Saggia e Stefania Kalogeropoulos racconteranno la loro filosofia progettuale attraverso esperienze che hanno progressivamente definito la loro idea di luce come strumento di connessione tra spazio, musica e collettività.
Tra le realtà italiane più prolifiche e sperimentali, Anonima/Luci crea ambienti avvolgenti bilanciando emozione e grande conoscenza tecnica. Il focus dell’incontro, in programma il 26 novembre alle 17.30 – partecipazione gratuita previa iscrizione sulla piattaforma Luma, sarà il rapporto tra luce, suono e spazio, affrontate attraverso una panoramica delle installazioni più significative realizzate dal duo in contesti architettonici storici trasformati in luoghi di musica. Il pubblico avrà poi la possibilità di approfondire la genesi, i dettagli e le curiosità legate all’ultima realizzazione dello studio: Voce, la listening room della Triennale Milano.
Con il supporto di immagini, disegni tecnici e video, Alberto e Stefania illustreranno il loro approccio al lighting design di questo spazio, concepito come un’illuminazione dinamica capace di diventare vera e propria “scenografia” per eventi diversi: dall’ascolto di musica classica al clubbing, dai workshop agli incontri privati. Dettagli tecnici, curiosità di cantiere e un focus sulle sorgenti luminose e sulla programmazione dei diversi scenari arricchiranno il racconto, in costante dialogo con l’architettura di Muzio, riportata al suo stato originale.
La lecture sarà in italiano con traduzione simultanea in inglese. Al termine dell’intervento, ai partecipanti verrà concesso di interagire e porre domande ad Anonima/Luci.
Curiosi di scoprire di più sul lavoro di Anonima/Luci? In attesa della lecture, potete leggere l’intervista che abbiamo realizzato con il duo.