Fuorisalone 2023: oltre la fiera c’è di più

Per la design week, Milano diventa un brulicare di eventi, mostre e installazioni speciali. Tra grandi nomi della progettazione e ricerca sperimentale, la nostra (breve) guida dei must see in città.
Per la design week, Milano diventa un brulicare di eventi, mostre e installazioni speciali. Tra grandi nomi della progettazione e ricerca sperimentale, la nostra (breve) guida dei must see in città.

Ormai ai blocchi di partenza, la grande macchina del Fuorisalone 2023 sta scaldando i motori in vista della settimana più creativa dell’anno, dal 17 al 23 aprile a Milano. Sono centinaia gli eventi grandi e piccoli che, in concomitanza con il Salone del Mobile animeranno la città: dalle location centrali ai distretti del design ormai considerati “storici”, passando per nomi d’eccezione che animeranno spazi “off circuit” tutti da scoprire, è davvero difficile orientarsi nella giungla di opening e manifestazioni.

C’è molto fermento per le novità dei brand di luce che, almeno per il momento, hanno scelto di mantenere totale o parziale riserbo sulle novità e le modalità di presentazione. Certamente saranno aperti per mostrare le ultime aggiunte a catalogo gli showroom di Corso Monforte, da Artemide a Flos, passando per Luceplan, Platek, Nemo e Foscarini con il giardino selvaggio (IM)POSSIBLE NATURES di Ferruccio Laviani. Davide Groppi animerà lo Spazio Esperienze di via Medici 13 con Vis à Vis, focus sulla sua ricerca sperimentale – i dettagli sono ancora “segreti”. La tedesca Occhio ha scelto la cornice di villa Necchi Campiglio per un’istallazione delle nuova lampade di Axel Maise, fondatore del marchio. Da scoprire anche l’allestimento Living Vibes di Stefano Boeri Interiors per iGuzzini in via Palermo 11 e quello di Deltalight nella sede italiana dell’azienda in zona Tortona.

Tra le installazioni luminose da non perdere l’intervento di Ingo Maurer ai caselli di Porta Nuova in piazza Principessa Clotilde. Sotto gli archi monumentali, una struttura riflettente sospesa assorbe i colori e la luce dell’ambiente circostante e ne riflette la propria interpretazione ridisegnando l’ambiente di giorno e al calare del sole, grazie a una studiata illuminazione. Da scoprire, la collettiva Desacralized all’ex chiesa di San Vittore e 40 Martiri in viale Lucania 18; curata da Galerie Philia, l’esposizione riflette sul tema della perdita di sacralità degli ambienti e raduna nomi del calibro di Studiopepe e Rick Owens.

1. Visual by Ingo Mauer

Alcova, il progetto espositivo ideato e curato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi non smette di stupire. Giunto alla quinta edizione unisce, come da tradizione, la ricerca più sperimentale del design internazionale all’attivazione di un luogo abbandonato da (ri)scoprire: quest’anno l’ex Macello di viale Molise 62. Nomi internazionali e creatività “spinta” anche alla Galleria Rossana Orlandi di via Matteo Bandello 14, con focus sui materiali plastici per scoprire le infinite possibilità della loro trasformazione in ottica green e durevole nel tempo.

2. Alcova by Joseph Grima e Valentina Ciuffi - ph. Federico Floriani

Tra le mostre segnaliamo la personale di Droog Design in Triennale, in occasione dei primi Trent’anni di attività del collettivo; Reformig Future nell’edificio brutalista dell’Istituto Marchiondi Spagliardi in zona Baggio, antologica dedicata a  Michele De Lucchi e Andrea Branzi sotto l’ampio cappello di Design Variations 2023; la prima coloratissima personale di Constance Guisset in Italia all’Institut Français Milano. Ritorna anche nel 2023 il progetto Masterly The Dutch in Milano con il meglio del design dall’Olanda nella cornice del Palazzo dei Giureconsulti, a pochi passi dal Duomo.

Fuorisalone è sinonimo di distretti, principali aggregatori di esposizioni e showroom aperti al grande pubblico con iniziative speciali. Brera Design District, il quartiere con la più alta concentrazione di negozi di design al mondo, si anima con manifestazioni differenti unite dal tema comune The future is now. Tra gli interventi più spettacolari, quello dell’artista Agostino Iacurci nella torre di Largo Treves 1 in collaborazione con glo™, l’installazione di Solid Nature con OMA (lo studio di Rem Koolhaas) nel cortile di una casa privata in via Cernaia. 

Il calendario è in continuo aggiornamento e non mancheranno sorprese. Il cuore antico di Milano, ovvero le 5vie, si attivano come distretto per la decima volta e scelgono come argomento guida Design for Good, approfondendo la possibilità di creare relazioni umane attraverso il design con il consueto mix di alto artigianato, arte ed eventi partecipativi, su tutti la Design Parade di Seletti. Valgono una visita anche la zona ex industriale di Tortona, tra Base e Superstudio, e l’Isola Design District. Per chi invece desidera vedere le novità dei grandi brand la meta perfetta è il Durini Design District, adiacente a Piazza San Babila.

3. Dry Days, Tropical Nights by Agostino Iacurci per glo™

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