Cover photo: Gucci Design Ancora. Parola, design Gae Aulenti and Piero Castiglioni for FontanaArte
Da sempre il mondo del design e quello della moda si contaminano e dialogano tra loro: dagli stili di abiti e collezioni che ispirano il mondo degli interni, ai fashion brand sempre più in contatto con progettisti, architetti e artisti per indagare nuove sfere creative come eventi, interni personalizzati e collezioni di prodotti. A volte, questa sinergia nasce “au conrtaire”, con brand di design che scelgono di collaborare con blasonate maison, unendo l’artigianato, lo stile e l’identità di due marchi apparentemente lontani per creare riedizioni e pezzi limitati da collezione. In cinque casi-studio, raccontiamo l’incontro tra il fashion e la luce.
1. GUCCI per FontanaArte
Nel 2024, Gucci porta alla Milano Design Week la mostra Design Ancora, nata da un’idea del Direttore Creativo Sabato De Sarno e co-curata dalla consulente per la comunicazione Michela Pelizzari. Il progetto speciale vede la reinterpretazione di una selezione di oggetti storici del design italiano, simbolo del rapporto tra artigianato e produzione industriale, attraverso la tonalità distintiva del brand, Rosso Ancora. Tra i prodotti rieditati c’è anche l’iconica Parola, progettata nel 1980 da Gae Aulenti e Piero Castiglioni per FontanaArte. La lampada da tavolo si distingue per il design unico in cui convivono tre diverse lavorazioni del vetro: una sfera opalina come diffusore – personalizzata per l’occasione in Rosso Ancora – uno stelo concavo trasparente che ha la funzione di supporto e la base in cristallo naturale molato.

2. La Calypso Light di Frederik Fialin per Marsèll
Progettata dal designer danese Frederik Fialin e presentata a settembre 2024 durante la Berlin Art Week, Calypso Light è una piantana essenziale in acciaio in cui il rigore delle forme incontra l’effetto scenico della luce.
La lampada è stata scelta da Marsèll per esplorare e celebrare le contaminazioni del brand tra fashion e design. Insieme al progettista sono state sviluppate nuove versioni del prodotto in un intervento site specific pensato per celebrare il primo anno dall’apertura dello shop monomarca: la pelle utilizzata per le calzature Marsèll diventa il paralume di Calypso, esaltando la ricerca materica che unisce il lavoro di entrambe le realtà. Accanto a questo modello, sono state create anche due versioni speciali di dimensioni maggiori rispetto all’originale, sospese nello spazio del flagship store.


3. Atelier Biagetti per Louis Vuitton
Dal 2012, Louis Vuitton invita designer e cxrceativi a creare prodotti funzionali ma sperimentali per la sua collezione Objets Nomades. Il progetto nasce per celebrare lo stile internazionale e contemporaneo del brand ma anche per rendere omaggio agli ordini speciali del passato, come l’iconica Malle-Lit realizzata nel 1874 per l’esploratore francese Pierre Savorgnan de Brazza.
Atelier Biagetti entra a fare parte dei designer di Objets Nomades nel 2019; nel 2023 progetta Flower Tower, un vero e proprio totem di vetro contemporaneo, una lampada unica, realizzata a mano in Italia. SI tratta di una colonna di vetro soffiato composta da bolle a forma di fiore, ispirate al Monogram di Louis Vuitton, divise da anelli opalini che catturano e diffondono la luce LED posta in alto. Grazie poi a uno spot separato e a dimmer indipendenti, è possibile calibrare l’illuminazione.
4. Diesel Living with Lodes
Nata nel 2023 e ampliata ogni anno con nuovi pezzi, Lighting Assortment è il nome della versatile collezione di lampade frutto della partnership Diesel Living with Lodes. Una serie di soluzioni per gli ambienti domestici e contract che unisce la matericità e la creatività di entrambi i brand.

Per la Milano Design Week 2025, Diesel Living with Lodes amplia il proprio catalogo con D-Burned, una soluzione che unisce innovazione e ricerca materica, progettata sotto la direzione creativa di Glenn Martens in collaborazione con Controvento. La particolarità della lampada a sospensione è il denim devoré, introdotto nel mondo del lighting riprendendo un trattamento chiave utilizzato dal direttore creativo durante le sfilate. D-Burned presenta denim devoré drappeggiato per filtrare la luce creando giochi di ombre e trasparenze ed è disponibile in due modelli standard (da 60 e 120 cm).
5. The Bridge x Poldina, Zafferano
Dalla collaborazione tra The Bridge e Zafferano, nasce la nuova lampada in edizione limitata The Bridge x Poldina. Specializzata in borse e accessori caratterizzati dall’eleganza naturale e senza tempo del cuoio toscano, l’azienda toscana ha reinterpretato con il suo stile artigianale l’iconica lampada a batteria portatile e ricaricabile di Zafferano.

Il nuovo modello unisce il calore della pelle alle forme pulite ed essenziali di Poldina: il paralume è realizzato artigianalmente in cuoio conciato al vegetale, decorato a mano da cuciture a vista eseguite con filo cerato, logo dorato e tintura manuale della costola. Questa edizione speciale è disponibile in tre diverse varianti cromatiche: verde salvia, bianca o foglia oro.