Classe 1985, Marjan van Aubel è una solar designer olandese con base ad Amsterdam. La sua è una professione in evoluzione, nata dall’incontro tra design, tecnologia e sostenibilità, con l’obiettivo di trasformare l’energia solare da semplice soluzione tecnica a strumento per ripensare il nostro rapporto con l’ambiente, la luce e le risorse naturali.
«Credo che il futuro del solar design abbia un potenziale straordinario. Non solo come risposta ai nostri bisogni energetici, ma come modo per ridefinire il nostro stile di vita» ha dichiarato. Nal lavoro di van Aubel, la luce solare diventa materia progettuale e veicolo di cambiamento culturale, contribuendo ad accelerare la tanto necessaria transizione ecologica e influenzando il futuro energetico del nostro pianeta.

Il solar design come atto creativo e sostenibile
Il lavoro di Marjan van Aubel non si limita a sviluppare tecnologie per la raccolta dell’energia solare, ma esplora come queste possano diventare parte integrante della vita quotidiana. Il solar design supera la pura funzionalità per diventare processo creativo emozionante e coinvolgente. Come sottolinea lei stessa: «Ogni progetto nasce da una domanda o da un’intenzione diversa, ma tutti condividono un obiettivo comune: connettere le persone più profondamente con il potenziale dell’energia solare». Una sintesi armoniosa di estetica e sostenibilità.

La centralità della luce nelle installazioni di Marjan van Aubel
Le installazioni di Marjan van Aubel sono esperienze immersive, progettate per coinvolgere il pubblico in un dialogo diretto con la luce naturale. Eventi come World Expo Dubai 2021, ICA Design Miami 2023 e Milano Design Week 2024 sono stati palcoscenici cruciali dove il lavoro dello studio ha preso vita in ambienti che raccontano di sostenibilità e innovazione estetica. «Vorrei cambiare la narrazione attorno al solare, passando da qualcosa di puramente tecnico a qualcosa di emotivo e bello». Questa filosofia si riflette in opere in grado di trasformare l’energia solare in esperienze visive e funzionali, integrando bellezza e sostenibilità.






Current Window
Current Window è una reinterpretazione moderna delle vetrate istoriate, che non solo svolgono la tradizionale funzione decorativa, ma generano anche elettricità dalla luce del giorno. Le vetrate sono realizzate con celle solari sensibilizzate con colorante (DSSC), una tecnologia che utilizza le proprietà del colore per produrre corrente elettrica, simile al processo di fotosintesi nelle piante. Ogni finestra integra delle porte USB per caricare i dispositivi, e maggiore è la superficie della finestra, più efficiente sarà come fonte di energia.
Questo progetto trasforma la luce solare in energia, rendendo l’energia solare una parte integrante della vita quotidiana.






Ra
Ispirato al dio egizio del sole, Ra è un progetto innovativo che trasforma l’energia solare in arte. Le celle solari organiche, stampate su sottili pellicole, catturano la luce del sole e la convertono in energia, che viene poi immagazzinata in una batteria integrata per alimentare la luce notturna. La bellezza di Ra risiede nella sua capacità di raccontare ‘una storia di speranza’ per un futuro post-fossile, dove l’energia solare è vista sia come risorsa tecnica che come forma poetica. Il progetto utilizza tecnologie avanzate, con un impatto minimo sull’ambiente.
Sunne
Sunne è una lampada solare autoalimentata che cattura, immagazzina e produce luce al suo interno. Durante il giorno, raccoglie l’energia dal sole e la conserva in una batteria integrata, di notte, emette una luce che richiama i cicli naturali del sole, con tre impostazioni: Sunne Rise, Sunne Set e Sunne Light, per imitare i vari momenti della giornata.

Il design semplice ed elegante la rende un ottimo esempio di come il solare possa diventare qualcosa di bello e utile in casa.

Marjan van Aubel: verso un’estetica del solare
Nel futuro, secondo la designer, potremmo arrivare a considerare un edificio non più completamente funzionale se non in grado di generare la propria energia: «Con le nuove tecnologie e le energie rinnovabili che diventano più efficienti e circolari, abbiamo una reale opportunità di riconnetterci con la natura e ridefinire il nostro rapporto con il sole, il nostro ambiente e le nostre risorse». Con questo assunto, l’estetica del solare non sarà più solo una questione di efficienza, ma di come integrarla in modo naturale e armonioso nei nostri spazi, fino a farla diventare un elemento distintivo della loro identità.

Progettare con il sole, per il pianeta
Marjan van Aubel invita a ripensare il design non solo come risposta pratica, ma come gesto responsabile verso cultura e ambiente e, in particolare, il suo solar design parla di emozione, bellezza e connessione. Con questi presupposti e con la speranza che questa trasformazione avvenga nel più breve tempo possibile, gli spazi pubblici e privati cambieranno volto e, in un mondo in cerca di soluzioni al cambiamento climatico, il suo lavoro è una dimostrazione lampante di come sostenibilità ed estetica possano andare di pari passo. «La nuova narrazione del solare si basa sul fatto che l’energia solare è integrata nelle nostre vite quotidiane, utilizzando il potere del design».